martedì 8 maggio 2012

Stelle

F.I.G.C. ovvero Federazione Italiana Giuoco Calcio. Giuoco, lo svago del calcio. Sì, sì.
L'enciclopedia del calcio è composta da due enormi volumi. Il primo, dedicato ai vincitori. Il secondo, dedicato per lo più alle figure di merda. Il Milan è l'unica squadra ad essere nei primissimi posti di entrambi i tomi. Forse più del secondo volume che Istanbul e Marsiglia so' mica cose di poco conto. E tengo per il Milan.
Tutto ciò premesso, parliamo di un gioco. E in quanto gioco lo facciamo molto seriamente e rispettiamo delle regole. E siccome ci stanno delle regole ecco che mi chiedo come ci piglia in testa a quel rampollo, quello che tiene il monosopracciglio, quello che ancora non s'è riuscito a trova' un parrucchiere come pure alla Botteri, quello che fa' giocare la sua squadra con la maglia rosa e tiene l'allenatore parrucchetto, e va be' qua alla cultura gay siamo tutti debitori, quello che tiene il vizietto di famiglia, oltre che del vizietto prorpio in sé, pure il vizietto che le regole sono tali solo se si piegano al volere del casato, beh, s'è vinto il campionato, bene. Onore ai vincitori. Ma perché la prima cosa che ci viene da dire a 'sto qua è che si deve mettere la terza stella? Quegli scudetti te l'hanno levati, e mettitelo in capa, eddai. Basta con 'sta querelle con i nerazzurri. A proposito, confidiamo tutti nella lungimiranza dello sceicco a scegliersi l'allenatore e speriamo quindi che si confermi a questo qua.
Parrucchetto, tocca dirti bravo. Galliani, smetti di fa' Messner, eddai pure te, eh.

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